2 - 4 GIUGNO 2023: ROCKABILLY RUN (CROAZIA)

venerd� 2 giugno 2023

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Intro.
Serpeggiare pigramente lungo deserte e ondulate strade provinciali, tra mille sfumature di verde, giallo, rosso, viola su umidi prati , assaporandone i profumi cullati dal rassicurante rombo dei bicilindrici...è la poesia della motocicletta!
Un piacere inebriante che solo noi, bikers dell’anima, possiamo assaporare totalmente.
Il viaggio.
Lo stormo del Friuli Chapter Italy si invola puntuale alle 10 antimeridiane dal famigerato covo del Caffèlatte, baciato da un caldo sole pre estivo, con destinazione Medulin, perla dell’Istria croata: 31 adulti, 19 Harley Davidson, 1 auto e 2 mascotte, Cecilia e Giorgino, orgoglio del club. Entriamo in autostrada a Palmanova, per evitare gli ingorghi del weekend da bollino rosso, e via di volata fino al casello del Lisert, dove si aggregano i membri udinesi. Poi, l’emozionante passaggio oltre i vecchi e abbandonati valichi confinari, in un’atmosfera da fine impero: vedere il Greme che supera lentamente il check point, teatro di millanta sospettosi controlli, ricorda una scena da science-fiction movie post nucleare! E così entriamo in Croazia, coi manubri decisamente rivolti a sud, verso il mare e la musica. Attraversiamo quindi indenni la solita coda fuori Capodistria, protetti dal solerte e impeccabile lavoro dei nostri superbi Raod Captain, da cui ci libera il magico Head Road Captain Beppe, che smanettando su Google Maps ci guida su un percorso alternativo fuori dalla pazza folla automobilistica. Il tempo però passa veloce, e gli stomaci cominciano a brontolare: allora sosta prevista presso una superba gostiona di strada, con tanto di giardino degli ulivi, dove ci attende una succulenta e sovrabbondante grigliata di carne. Riuscire a finirla è veramente un’impresa da record, ma bene o male ce la caviamo. Poi di nuovo in sella per gli ultimi 40 chilometri, finché arriviamo a destinazione: Hotel Minerva, 300 metri dalla spiaggia!
Il festival.
Medulin: sole, mare e...Rock’n’roll! E già, perché qui, da 13 anni, si tiene uno tra i principali festival Rockabilly europei, cui partecipano centinaia di entusiasti e stilosissimi rockers provenienti da tutta Europa e oltre. Così, dopo una rilassante giornata tra spiaggia ed escursioni verso le vicine, interessanti Pola e Rovigno, ci mescoliamo alla variopinta folla vintage (anche per età!) di adepti, tra scatenate band sul palco, piroettanti coppie di ballerini, parata di auto d’epoca USA e birra a fiumi. Impossibile non farsi coinvolgere! Ma non fregare: e allora Nik the Director fa capire ai furbetti della biglietteria che sarà meglio gli restituiscano subito i 50 euro di buoni consumazione fasulli: cosa che, visto il suo cipiglio, fanno immediatamente. Anche questo è rock’n’roll!
Il ritorno.
Due giorni di Run volano, soprattutto in una location così straordinaria, ed è già domenica mattina: tutti pronti, accensione on, prima ingranata, si riparte! A metà strada circa tra Pola e Trieste Giove Pluvio non manca di mandarci il suo saluto, ma ci vuole altro che mezz’ora di pioggia per fermarci: breve sosta, su le tute, e acceleriamo verso la konoba presso il confine italiano, che ci aspetta per il pranzo. Quando usciamo ha smesso di piovere, e una timida schiarita si intravede all’orizzonte tricolore: rientreremo asciutti!
By Resurrection Prof