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28 OTTOBRE 2018: OSMIZE RUN

domenica 28 ottobre 2018

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28 OTTOBRE 2018: OSMIZE RUN

Uno degli ultimi run dell’anno di una stagione davvero piacevole e baciata quasi sempre dall’ottimo clima (quello spirituale sicuramente ma quasi sempre anche quello meteorologico).

Il giro prevede una corsa verso Trieste (la mia Trieste J ) e l’adesione è davvero massiccia, sfioriamo i 70 partecipanti che è davvero un numero gratificante.

Per permettere di accogliere questo numero ci si attrezza con i locali che ci dovranno ospitare con largo anticipo ma, c’è un ma … purtroppo il clima stavolta (e solo quello meteo) ci gira le spalle … già da una decina di giorni si leggono cambiamenti e cambiamenti in peggio ma tutti speriamo che vengano disattese con clamoroso flop auspicato. 

I nostri Safety assieme a Dealer e Assistant continuano tutti i giorni a monitorare e valutare la situazione implorando la svolta.

Si arriva a ridosso della partenza e il messaggio è preciso, il run è confermato ma si farà, ahime, in auto.

Le previsioni oltre ad essere concretamente peggiorato,confermano una domenica più da piumone e cioccolata calda che da Harley.

Ritrovo comunque al Caffelatte per i soci della zona pordenonesee uno Stop & Go che in auto ha solo l’obiettivo di arrivare uniti alla prima tappa.

Il run prevedeva un giro della costiera passando dalle affascinanti rive (piazza Unità d’Italia compresa) per arrivare a fare una sosta in pieno centro storico di Muggia per un aperitivo mirato a fare sfoggio delle nostre moto ….

Per le evidenti ragioni si salta il passaggio dalla città e con le auto raggiungiamo comunque Muggia per l’aperitivo prenotato che ci attende... 

Questo ci permette di verificare il posto dove le nostre moto avrebbero dovuto essere schierate ma ci consoliamo con l’aperitivo che ci attende organizzato presso un biker bar (piu’kawasaky che Harley ma ci accolgono con affetto e rispetto come deve essere tra bikers sempre)

Un paio di tavoli per poter organizzare vino e piatti per assaggiare il cotto caldo triestino (vera tradizione locale) e il nostro gruppo è lì compatto, felice di esserci pur un po’ dispiaciuto che stavolta non abbiamo messo il cavalletto giù ma schiacciato il telecomando per chiedere le auto …

Una mezz’oretta di chiacchiere che termina quasi puntuale con un nuovo generoso (avremmo fatto volentieri a meno…. di certe generosità) scroscio che ci accompagna a recuperare le auto.

Piccolo imprevisto per me al parcheggio, pur avendo pagato il parchimetro trovo la multa (effettivamente il biglietto non risultava esposto, forse effetto della bora…) e questo mi rallenta sperando di trovare vigile e far ricusare la contravvenzione … speriamo nella comprensione delle autorità.

Tutti diretti a Sagrado di Sgonico per il pranzo che avrebbe dovuto ospitare le nostre moto in parking dedicato ma il clima ha fatto saltare anche questo privilegio venuti a mancare i presupposti… arriviamo che già qualcuno del Chapter si è posizionato ai tavoli a noi riservati… l’atmosfera è quella di sempre, come se fossimo arrivati in moto, tutti felici di stare in compagnia comunque e questo è la dimostrazione di quanto bello sia il nostro gruppo che pur avendo una passione in comune che ci ha avvicinato, crea legami forti anche da “pedoni”.

La trattoria agriturismo Milic è una storica realtà gestita ancora dagli eredi 3 e 4° generazione … sono abituati a comitive numerose quindi i quasi 60 commensali non li spaventano anzi … (eravamo 68 pre-brutto tempo poi qualcuno ha suo malgrado,dovuto rinunciare per forza maggiore ma erano con noi con il pensiero.

Una carrellata di antipasti (salumi tutti prodotti in loco) pane caldo, vino sincero (come mi è piaciuto giudicarlo visto che si tratta di vitigni autoctoni e di produzione biologica ma non sofisticata che sicuramente possiede qualche difetto ma niente pesticidi J)

Si passa poi ai primi dopo qualche bis tra gli antipasti, in questo caso un poker di primi che sembra sia piaciuto ai più dai pochissimi residui nei piatti ... si passa poi ai secondi con alcuni assaggi di carne (cevapcici in primis)  sono passaggi che in realtà si prendono circa 30/40 minuti per portata ma sappiate che non è mancata l’occasione per qualche pausa sigarette e 2 chiacchiere tra tavoli vicini visto che è impossibile poter pranzare tutti allo stesso tavolo …

Si arriva al termine dei secondi e mi si accosta la proprietaria chiedendomi di poter raccontare un po’ di loro e della loro cucina … 

Poco prima anche Matteo mi aveva segnalato il desiderio di 2 parole mirate a….

La Milic ci racconta con entusiasmo la loro passione e la storia dell’osteria, di solito con piccole comitive, hanno l’abitudine di spiegare i singoli piatti ma non c’erano i presupposti stavolta con tutti questi nobili avventori quali noi siamo (w il FCI)

Ringraziamo e passiamo la parola a Matteo che ci informa che una nostra lady proprio in giornata compie gli anni…

La mitica Manu si è prodigata per offrirci mega torta e un numero indefinito di bollicine per dissetare gli assetati …… GRAZIE MANU!

Il rito del taglio e ancora una mezz’oretta insieme al nostro mitico gruppo poi la distanza, il clima ancora inclemente ci indica la via del ritorno.

Bellissimo però vedere quanto la voglia di vedersi sia stata piùforte del maltempo e ci ha visti nuovamente riuniti.

Grazie a tutti per esserci stati e un abbraccio a chi non è riuscito a raggiungerci.

V.V.B.

Il Conte Fulvio 

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